mercoledì 20 novembre 2013

Venerdì 29 Settembre: bike to school day

Raffaella ci propone di aderire a una bellissima iniziativa. Vi prego di leggere e postare eventualmente la Vostra partecipazione e/o disponibilità come accompagnatori.
Grazie
Nicola
vi propongo di aderire come scuola Manetti al "bike to school day" venerdì 29 novembre.
Io do' la mia disponibilità per accompagnare un gruppo piccolo (se sola, ma ovviamente se si aggregano altri genitori ...) lungo un percorso che potrebbe partire da via Stampini/Moricca e passare per  via di valle Aurelia o via Moricca (dipende da chi si aggrega), ma è possibile anche un giro più complesso.
Allego il volantino dell'iniziativa e alcuni link che potreste consultare per saperne di più:

Se riusciamo a costituire un gruppo lo pubblicizzerei con un volantino personalizzato "Manetti", avviserei il municipio per chiedere un vigile al semaforo e chiederei alla scuola di poter parcheggiare le bici all'interno del cortile (ma dotatevi comunque di una catena ogni due bici almeno).

Aspetto vostre notizie e chiedo ad Alessia di diffondere il messaggio tra i genitori delle prime e, per gli altri diffondetelo a chi volete e scusate se ho inserito qualche indirizzo non attinente … grazie

buona giornata, Raffaella


sabato 2 novembre 2013

Consiglio di Interclasse


Buongiorno a Tutte/i
Lunedi 11 Novembre 2013 ci sarà l'incontro di Interclasse tra i Rappresentanti di Classe e le Maestre.
In questa occasione spero di ricevere dalle Maestre i metodi e il programma che stanno seguendo...in modo da poter seguire più facilmente nello studio i nostri Bambini.
In occasione degli incontri chiedo sempre a Voi se Avete Domande, Dubbi, Suggerimenti, Perplessità, Consigli, Idee, Proposte, Soluzioni, Problematiche, Delucidazioni...etc...etc..scrivete TUTTO ciò che vi viene in mente....approfittiamone poiché quest'anno sarà più dura comunicare con le Maestre causa....mancanza di una referente.
Attendo Vostre indicazioni....grazie.
Nicola

venerdì 25 ottobre 2013

Incentiviamo il Dialogo

​Carissimi Genitori,
 
​come già anticipato dall'Amico Nicola- Nostro rappresentante -Vi scrivo per discutere tra di Noi una proposta che, qualora dovesse essere condivisa, potrà essere sottoposta alla Dirigenza Scolastica e alle Maestre; infine, se gradita, potrà essere applicata in via sperimentale, salvo poi verificarne, in concreto, la bontà e porvi tutti gli aggiustamenti necessari, per evitare che “la cura sia peggiore del male”.
​Infatti, l'esigenza di scrivere questa bozza nasce, da un lato, per tentare di arginare il fenomeno delle c.d. “punizioni collettive” (quali l'abolizione delle ore di ginnastica, e forse anche della merenda; il divieto di trascorrere la ricreazione in giardino, ecc.), punizioni tanto più odiose e, addirittura, diseducative laddove i bambini non sono stati posti, neppure, in grado di comprenderne i motivi; dall'altro, per tentare di fornire “soluzioni operative” sostitutive della “punizione di gruppo” e/o di altre arcaiche e pericolose punizioni (quali il collocare gli alunni indisciplinati fuori dall'aula), che tengano nel debito conto delle difficoltà oggettive che, quotidianamente, incontrano le Maestre nel mantenere e ripristinare l'ordine e la sicurezza all'interno delle classi.
​E' per questo che, oggi, chiedo il contributo di ciascuno di Voi e le Vostre osservazioni in merito al contenuto della presente e-mail per creare un sistema che, raccogliendo i suggerimenti di tutti, sia largamente condiviso.
​Premetto che il “sistema” che sottopongo alla Vostra attenzione si fonda sui seguenti principi fondamentali ed irrinunciabili: la punizione, per avere una valenza educativa, deve essere giusta e proporzionata al fatto commesso e deve essere percepita come tale e non invece come un premio.
​Ferma la premessa che precede, la proposta è, grosso modo, così articolata:
1) ogni bambino è responsabile, in via esclusiva, di ciò che fa e/o dice;
2) il bambino che vìola la singola regola dovrà scrivere sul quaderno corrispondente alla materia durante la quale si è verificato il comportamento vietato e/o inopportuno, un numero variabile di volte (1,3,5) - a discrezione della Maestra e determinato dalla gravità del fatto - il comportamento che ha determinato la punizione, al fine di memorizzarlo, di riflettere e comprenderne il disvalore;
3) la punizione verrà svolta durante il tempo della ricreazione in quanto essa deve essere realmente percepita come tale e non come cosa premiale (ad es.: il non fare ginnastica è percepito dai bambini pigri come un premio); con ciò si eviterà che i bambini possano addirittura essere indotti a compiere, scientemente, quelle azioni e/o comportamenti inopportuni e/o vietati pur di ottenere la “punizione a loro gradita”;
4) il bambino, attraverso le punizioni scritte sul quaderno, sarà costretto a renderne conto anche alla Famiglia la quale prenderà i provvedimenti che riterrà più opportuni, realizzando così un ulteriore deterrente;
5) le punizioni andranno graduate in base al disvalore di ciascun comportamento; taluni comportamenti, infatti, per la loro gravità saranno idonei a far scattare la sanzione immediatamente (es.: Tizio ha picchiato Caio, oppure Tizio scambiava figurine con Caio mentre la maestra spigava), mentre per i comportamenti decisamente meno gravi (es.: Tizio parlava con Caio, oppure Tizio ha riso in classe) prima di far scattare la sanzione dovranno, necessariamente, essere preceduti da un numero minimo di ammonimenti, deciso dalle Maestre, e che verrà indicato nel testo da scrivere per punizione (ad es.: oggi ho disturbato per 3 volte la lezione di italiano, parlando, ridendo, alzandomi senza motivo, ecc.).
​I vantaggi di questo “metodo sperimentale”sembrerebbero, almeno sulla carta, molteplici, e precisamente:
1) i bambini, finalmente, attraverso la punizione scritta e motivata (chiacchieravo, spingevo, ridevo, ecc.), comprenderanno ciò che non deve essere fatto e/o detto e pagheranno in prima persona le conseguenze, rinunciando a parte della ricreazione;
2) I bambini si eserciteranno a scrivere;
3) I bambini, attraverso l'introduzione del principio della responsabilità individuale, saranno portati quantomeno ad attenuare quel sentimento di ingiustizia e di avversione rispetto alla Scuola e verso la singola Maestra - fanciullescamente rappresentato dai Nostri figli con la nota frase “però la Maestra è cattiva”- sentimento che si è generato allorché i bambini sono stati costretti a rinunziare (cosa, che a quanto mi riferisce mia figlia, accade spesso) alla ricreazione in giardino per fatti che non hanno neppure commesso e per i quali sono stati, invece, ingiustamente puniti collettivamente.
​Rispetto alle Famiglie i vantaggi dovrebbero consistere nella lettura dei quaderni sui quali verranno riportati, come già detto, anche i motivi delle punizioni (ad es.: oggi ho disturbato 3 volte la lezione, chiacchierando, ridendo, ecc.), consentendo di:
1) conoscere meglio il contegno dei propri figli in classe, nei rapporti con le Maestre e con gli altri bambini;
2) conoscere, con esattezza, ciò che realmente accade in classe senza doversi accontentare dei racconti, talvolta fantasiosi, dei bambini o da essi semplicemente mal compresi che, però, a volte sono idonei a creare incomprensioni profonde tra le Famiglie e la Scuola (ad es.: “per punizione non abbiamo fatto la merenda!”, mentre invece magari il personale addetto all'approvvigionamento esercitava il diritto di sciopero);
3) conoscere il motivo della punizione e, qualora non condiviso, parlarne direttamente con la Maestra che l'ha inflitta (ad es.: “sono stato punito perché ho mangiato poco a mensa!”);
4) sostenere l'operato delle Maestre collaborando con le stesse nel far comprendere ai propri Figli, una volta ancora, ciò che non deve essere fatto e/o detto ed il motivo del divieto, creando una continuità educativa tra Scuola e Famiglia;
5) operare un controllo sull'operato delle Maestre e sulle linee educative che vengono perseguite all'interno della Scuola.
​Rispetto alle Maestre i vantaggi dovrebbero consistere nella possibilità di poter disporre di uno “strumento punitivo- educativo” che forse darà loro la possibilità di ottenere:
1) il silenzio e l'ordine attraverso punizioni giuste e proporzionate che riguardano, esclusivamente, chi in silenzio non sta e si comporta male, con ciò evitando che il responsabile dell'azione possa, rispetto ad una punizione che ha riguardato tutti indistintamente, minimizzare e banalizzare il comportamento vietato ed evitando, altresì, che il responsabile medesimo possa crogiolarsi sull'antico adagio del “mal comune mezzo gaudio”;
2) il sostegno delle Famiglie, più consapevoli di ciò che accade in classe, e che a loro volta ammoniranno i propri figli per quello stesso comportamento che ha determinato la sanzione scolastica, con l'effetto di creare un ulteriore deterrente;
3) la “stima” e l'affetto dei bambini i quali non appelleranno più la Maestra “cattiva” per averli puniti anche quando non hanno commesso alcuna infrazione.
​Con riferimento, invece, alle c.d. “punizioni di gruppo” (che personalmente aborro soprattutto quando attuate in maniera ingiusta – rispetto cioè ai fatti minimali - e in maniera totalmente diseducativa sospendendo le lezioni), qualora la Scuola ritenesse di non potervi rinunciare, esse dovranno essere  applicate come extrema ratio, ossia esclusivamente rispetto ad azioni gravi e/o pericolose e a condizione che il motivo ed il disvalore del fatto che le ha determinate sia compiutamente spiegato dalle Maestre e, quindi, compreso dai bambini. Inoltre, per realizzare una qualsivoglia finalità educativa rispetto ad una punizione che, in sé per sé, educativa non è, si dovrà fare in modo di responsabilizzare i bambini affinché in futuro si adoperino, non per fomentare un comportamento che può apparire ai loro occhi ilare (ad es.: tirare il pane a mensa, le pietre, ecc.), ma per inibirlo e magari attivarsi al fine di disincentivare quel comportamento che, attesa la sua gravità e/o pericolosità, sarà idoneo a determinare la sanzione, in via assolutamente eccezionale, nei confronti di tutti. Rimane fermo che il responsabile, ove identificato, dovrà essere destinatario di una sanzione più grave rispetto agli altri al fine di ripristinale l'equilibrio e un minimo di giustizia.  
​Al sistema delle punizioni così delineato abbinerei, altresì, un sistema premiale dal momento che sono fermamente convinta che si ottengono molti più risultati con i premi anziché con le punizioni. Propongo, infatti, l'istituzione del c.d. “Registro Pubblico dei Premi” la cui tenuta spetterà al Corpo Docente collettivamente considerato. Nel “Registro” dovranno essere annotati i premi conseguiti dai bambini (senza eccezione alcuna, nel senso che tutti, e ribadisco tutti i bambini, dovranno ricevere un premio) all'interno di un arco temporale stabilito (ad es. un mese). ​Al fine di valorizzare le singole doti naturali e le caratteristiche di ciascun bambino il premio può avere e, dovrà avere, il contenuto più vario: dal più bravo in italiano in un dato giorno, in matematica, in scienze, in disegno, ecc.; al bambino più attento in un dato giorno, al più ordinato, al più educato, al più simpatico, a quello più veloce nella corsa, al più sensibile, a colui che ha mangiato tutto ed a colui che ha mangiato la coscia di pollo con coltello e forchetta, anziché con le mani; a colui che ha disturbato meno e a colui che si è alzato meno spesso dal banco; a colui che sa soffiarsi meglio il naso; a chi si è adoperato per far fare la pace tra i litiganti, a colui che ha messo l'impegno maggiore, anche a prescindere dal risultato conseguito, e così via.
​Il premio al vincitore potrà, ad esempio, consistere (oltre che nell'applauso, doveroso, da parte dei compagni di classe i quali debbono imparare a gioire dei successi altrui) nel trascorrere 5-10 minuti seduto vicino alla Maestra, in cattedra, a significare che in quel momento il bambino è a sua volta Maestro, è Esempio per tutti, rispetto a quel comportamento che gli ha consentito di essere proclamato vincitore.
​Il fine ultimo di tale “Registro” è quello di incentivare i bambini a tenere comportamenti civili e gentili, applicarsi nella didattica, tenere rapporti rispettosi ed educati tra di loro e con le insegnanti, e ad emulare e ripetere quelle azioni che hanno determinato il conseguimento del premio, per poterlo, a loro volta, ottenere.
​Il messaggio che dovrebbe arrivare ai bambini, valorizzando i loro punti di forza individuali, le loro eccellenze, è nel senso che anche quando non si è i migliori in italiano o in matematica, si può essere i migliori  per sensibilità,  socievolezza, spirito di gruppo, ecc. ecc. ecc.
​In conclusione, il “Registro” vuole tentare di realizzare delle vere e proprie “iniezioni di autostima”, al fine di spronare i Nostri figli a dare sempre il meglio di sé in ogni cosa che fanno.
​Aspetto i Vostri suggerimenti e le Vostre note critiche.
​Buona giornata a tutti Voi, 
Emanuela (mamma di Lucrezia)      

venerdì 24 maggio 2013

Completiamo il Catalogo Disney


Da Domenica 26 Maggio 2013 nei Centri Conad non verranno più distribuite le Figurine Disney, ancora i Nostri Bimbi non hanno completato i loro Album e sono Strapieni di Inutili Doppioni. QUALCHE ANNO FÀ  i Doppioni avevano tutt'altro significato poiché ogni Figurina ( Panini) significava metterla in Palio per Ore ed Ore di Giochi che non stò quì a ripetervi i loro nomi complicatissimi da Pronunciare anzi ve li dico..SCIUSCIU, BATTMURU, CIAPPA, MUNT etc. etc. Tutto molto più eccitante che riempire uno sterile album....ma ADESSO il Nostro Fine è aiutare affinché TUTTI gli Album siano COMPLETATI.....e quelli che alla fine AVANZERANNO ci sfideremo Noi PAPÀ E MAMME.
SCRIVETE in questo Post quelli che vi Mancano....e rispondete sotto a Tutti coloro che potete Aiutare.
Ciao Nicola.

venerdì 26 aprile 2013

Visita al Roseto Comunale


Buongiorno a tutte/i
Invito Tutti a dare la disponibilità con una risposta per la Visita al Roseto Comunale di Roma del Giorno 26 Maggio 2013. Ore 10:00.
Visita guidata ed entrata Gratuita.....dobbiamo solo IMPEGNARCI ad accompagnare i Nostri bambini. Vogliamo regalarci questa Domenica Tutti Insieme?
Mi raccomando fatemi sapere perché già domani devo Prenotare.
Nicola

sabato 20 aprile 2013

Petizione: Un Infermiere nella Scuola...FIRMIAMO.


Buongiorno a Tutti
Dopo il soffocamento del bimbo in una Scuola di Napoli, l'opinione pubblica ha compreso la necessità di un infermiere specializzato presso ogni istituto scolastico: la salute non conosce tagli alle spese, specie se in ballo c'è la sicurezza dei nostri Bambini.
Nel link quì cliccandolo sarete indirizzati in un Blog dove potrete trovare degli articoli correlati e potete Votare una Petizione che punta con la raccolta delle 50.000 firme necessarie l'introduzione di infermieri specializzati nelle Scuole.
Votiamo affinché questa Speranza possa Realizzarsi.
Nicola




venerdì 12 aprile 2013

Favola di Fedro : il Calzolaio a Scuola.


Mi è stato Comunicato dalle Maestre, che Martedì 16 Aprile 2013, in Classe si recherà in Visita un Artigiano, esattamente un CALZOLAIO che farà una dimostrazione pratica di come si riparano le scarpe. Si invitano i Nostri Bambini, possibilmente, di munirsi nel suddetto giorno di un paio di Scarpe "ROTTE" o solo UNA,  per farli operare con il suo aiuto nel ripararle, spiegando come si assemblano le parti che le compongono.
Veramente un Laboratorio molto carino a mio giudizio, una buona occasione per poter conoscere un mestiere che al giorno d'oggi l'estrema corsa al consumismo ha fatto sparire quasi del tutto...tutto ciò mi rattrista ripensando ai Grandi Artigiani che hanno reso Onore a questa Nazione, facendo si che il Made in Italy nel Mondo anche con il Calzaturificio, contribuisse ad etichettarci come un Paese Caposcuola della Qualità e del Design. 
Anche per questa Occasione ho un pensiero Positivo verso la Scuola e penso che "Consciamente o Inconsciamente "  e in questo Nostro particolare Momento Storico del Paese " Il Calzolaio " sia una Favoletta di Fedro, con questa morale: ..il problema non è di questo Nostro Vecchio, Sporco, Consumato, Macchiato STIVALE, serve solo un Buon Calzolaio.

Buona Giornata
Nicola

domenica 7 aprile 2013

Nota ai Bambini!! Nota per i Genitori !! .. No NOTA alla Maestra.


Ieri sera tornando a Casa ho trovato nell'angolo di lavoro di Sara il suo quaderno aperto con i compiti svolti. Li guardo soffermandomi sulla bellezza della composizione e estasiato dall'amore e dall'impegno che i nostri bambini mettono nello svolgere i loro compiti....ripenso ai grandi passi che insieme alle Maestre e a Noi Genitori i nostri Bambini hanno fatto....rigiro la pagina su invito di Sara e trovo una Nota : SI INFORMA CHE SARA NON HA SVOLTO TUTTI I COMPITI ASSEGNATI E NON HA SAPUTO SPIEGARE IL PERCHÉ .
FIRMA
Da quello che vedo sul quaderno, da quello che vedo sul libro, dalla Lettura, dall'impegno, la Volontà, la Voglia, l'entusiasmo che i Nostri Bambini ci mettono....e dall'aiuto che Noi forniamo loro....mi sembra...anzi lo è una NOTA STONATA....quindi il mio commento è CAPITA A TUTTI ANCHE AI PIÙ GRANDI MUSICISTI DI "PRENDERE UNA STECCA" e alla Maestra Lidia a mio avviso è Successo...nulla di grave....ma la cosa che più mi fa riflettere, il perché i Nostri bambini non hanno risposto....cosa avranno pensato: Oddio non ho fatto tutti i compiti.  Essendo bambini di 6 anni senza malizia non si sono sentiti di GIUSTIFICARSI dicendo che avevano utilizzato l'altro libro....spero solo non sia Troppa soggezione verso la Maestra.
A noi genitori non avendo una comunicazione Chiara il dubbio era venuto...e pur confrontandoci ognuno ha interpretato..chi Bene, chi Male secondo l'idea della Maestra e rispettando le indicazioni dei Bambini.
Bravi i Bambini e Bravi i Genitori....la Nota la Rigiro alla Maestra....senza nessuna polemica, con Rispetto, con un Grazie del Bellissimo lavoro Fatto, e con una frase: TUTTI POSSIAMO SBAGLIARE NEL DIFFICILE COMPITO DEL GIUDICARE...MA UN GRAZIE NEL LODEVOLE MODO DI INSEGNARE.
W I BAMBINI, LE MAESTRE E I GENITORI.
Buona Giornata
Nicola

domenica 10 marzo 2013

Progetto Scuola365


Gent.mi Rappresentanti,
Vi rinvio i 2 files relativi al progetto School365, in cui siamo stati individuati tra le dieci scuole-pilota per ottemperare alle nuove norme che regolano il CAD in tema di comunicazioni scuola-famiglia, di divulgazioni scientifiche, di apprendimento digitale; ciò porterebbe in concreto anche a realizzare classi virtuali in termini di approfondimenti didattici (vedi il modello delle università telematiche). Tutto in continuità al percorso legato all’innovazione tecnologica avanzata dal MIUR e adottata da questa Scuola (vedi Progetti: I.C.F., L.I.M. come strumento inclusivo per alunni con difficoltà di apprendimento, NO LIMIT, Piano Nazionale Scuola Digitale, Azione L.I.M.,Cl@ssi2.0) tra gli sfondi integratori l’offerta formativa. A questo si collega la piattaforma web School365 anche come didattica integrata in una social community che vede come attori tutte le componenti scolastiche: segreteria, docenti, alunni e genitori. Con delibera del Consiglio di Istituto del 13 febbraio u.s. si è inteso dare avvio al Progetto e alla contestuale istanza di versamento da parte delle famiglie al costo agevolato di € 1,00 (uno/00) mensile ad alunno (anziché € 5,00) per 12 mesi per un totale di € 12,00 annui + I.V.A. (totale pro-capite € 1,25  x 12 mensilità = € 15,00 ) entro il 15 marzo p.v. al fine di digitalizzarci pertanto in una real community on-line con tutti i servizi corrispondenti che avete già avuto modo, in teoria, di conoscere.
Vi  porgo cortese richiesta di unificazione totale del bollettino di versamento per classe, in modo da contenere il costo dell’operazione postale, con preghiera di consegna di ricevuta dell’avvenuto versamento sul conto corrente postale in tempi celeri e via mail al seguente indirizzo di posta elettronica:  rmic847005@istruzione.it                                                   
Ai fini dell’assegnazione di username e password, ciascuno dovrà indicare il nome e cognome del genitore associato all’alunno (classe, plesso e ordine di scuola) con la corrispondente liberatoria per la fruizione di tutti i servizi, in rete, previsti e si precisa che il costo suindicato copre anche l’ulteriore mail per il genitore ai fini del monitoraggio sulle comunicazioni alunno-scuola. Il servizio verrà garantito in modalità beta dall’attivazione ad agosto 2013 e a regime da settembre 2013 ad agosto 2014.
In conclusione i benefits per i genitori, alunni, docenti e scuola sono i seguenti:
-          Licenze Microsoft Office  on line tramite Web Apps sempre aggiornate, sempre disponibili sia a casa che scuola e lavoro;
-          Possibilità di stare in contatto con la scuola - genitore – alunno - docente tramite chat e videoconferenze in browser senza installazioni di software aggiuntivi;
-          Possibilità di contattare i docenti direttamente tramite i calendari condivisi e messi a disposizione dai docenti per i genitori;
-          Backup dei pc e dei dati personali sia a casa che a scuola in CLOUD tramite skydrive (applicativo Microsoft simile al popolare servizio Dropbox);
-          Condivisione file e documenti online tramite Sharepoint;
-          Possibilità di costruire siti individuali e blog personali / siti web per classe e gruppi (es. giornalino di classe);
-          Spazio a disposizione per utente: 25 GB in Cloud;
-          Integrazione con i servizi microsoft Create, Collaborate, Reserch & Study, Teacher Tools;
-          Integrazione con i software gestionali AXIOS: possibilità di visionare in tempo reale, assenze, valutazioni e altro;
-          Integrazione con sistemi di videoconferenza come Skype tramite il prodotto business Lync;
-          I dati saranno sempre disponibili in cloud;
-          Gli alunni possono comunicare tra di loro, in gruppi di classe per lo scambio  di informazioni e compiti;
-          In caso di assenza da scuola per malattia o altro, l’alunno potrà seguire la lezione on line se la scuola ha registrato la lezione tramite LIM, e il docente ha messo la stessa a disposizione della classe tramite la piattaforma;
-          Collaborazioni online per i compiti e le lezioni;
-          Versione finale del prodotto: sistemi integrati con le piattaforme bancarie per l’educazione all’acquisto consapevole ed a comportamenti garantiti per la sicurezza in internet tramite un Istituto Bancario conosciuto.

Certa di essere stata più esaustiva possibile, Vi cingo in un abbraccio virtuale e Vi auguro una felice serata
Stefania Filipponi

mercoledì 16 gennaio 2013

SCUSI MAESTRA, posso chiedere??!!


Giorno 21 gennaio 2013 ci sarà l'incontro di Interclasse tra i Rappresentanti di Classe e tutte le Maestre...delle Nostre Classi.
In questa occasione le Maestre ci parleranno in Generale della Classe, ci illustreranno i metodi e il programma che stanno seguendo...e ci metteranno in guardia su eventuali problematiche o meriti GENERALI riscontrati.
Questa ritengo per Noi sia una Buona Occasione e un MOMENTO IMPORTANTE per poter AVERE O DARE più Informazioni...poiché le Maestre sono TUTTE INSIEME e così anche la RESPONSABILE DEL PLESSO.
Avete Domande, Dubbi, Suggerimenti, Perplessità, Consigli, Idee, Proposte, Soluzioni, Problematiche, Delucidazioni...etc...etc..scrivete TUTTO ciò che vi viene in mente.....magari anche una piccola impressione può essere sintomo di un Malessere che è bene SPEGNERE e CHIARIRE sul Nascere per poter continuare da entrambi le parti ad essere Chiari e Limpidi..e soprattutto lasciar lavorare BENE E IN TRANQUILLITÀ le NOSTRE BRAVE MAESTRE.
                                ..... W LE MAESTRE E LA SCUOLA :-).....
Ps : mi raccomando scrivete anche se volete fare i complimenti alla Scuola e al Corpo insegnanti
Nicola e Marzia

giovedì 3 gennaio 2013

Compiti a Casa - 2013 - Gennaio



Buon Anno a Tutte/i
Iniziamo il nuovo anno con un nuovo Spazio dove segnare i compiti del 2013 - Gennaio -
Tra i ricordi di famiglia ho ritrovato un quaderno di BELLA COPIA di una Prima del 1953.
Beh una bellissima emozione preservare questi ricordi....facciamo in modo che i nostri figli si ritrovano questi Gioielli che giornalmente Costruiscono con il loro lavoro.
Nicola